Il nuovo The Batman diretto da Matt Reeves ed interpretato da Robert Pattinson lascia senza fiato per stile, cornice ed interpretazione anche grazie a Paul Dano che regala l’Enigmista migliore di sempre.
Quando la Warner Bros si è ritrovata a cambiare l’impostazione della nuova trilogia sull’uomo pipistrello dopo l’addio di Ben Affleck sarebbe potuta essere la fine, invece è stato l’inizio per The Batman. La coraggiosa scelta di affidare la regia a Matt Reeves già capace di incantare sul grande schermo nella trilogia de Il Pianeta delle Scimmie ha dato i suoi frutti regalandoci un film sorprendente: sin dalla prima frequenza con un Ave Maria ci troviamo davanti ad un film solenne, un noir d’altri tempi ma straordinariamente contemporaneo nei conflitti interiori e sociali che porta sullo schermo. La fotografia, la colonna sonora meravigliosa di Michael Giacchino e persino ogni dettaglio scenografico degli interni ed esterni sembra studiato per fondersi con i personaggi.
Un Batman così al cinema non lo avete mai visto
The Batman ci regala una versione imponente, estremamente fumettistica e per certi versi seguito ideale della serie Gotham che tanto aveva appassionato i fan più accesi dell’uomo pipistrello. Proprio attorno al protagonista di questa nuova saga si erano concentrati i malumori più accesi: Robert Pattinson, l’ex vampiro belloccio di Twilight può essere credibile nei panni di un personaggio con così tante ombre e tormenti? La risposta negativa poteva essere data soltanto da appassionati da pop corn senza alcuna cultura cinefila: Pattinson si è saputo costruire una carriera di primissimo livello con collaborazioni di alto profilo con maestri come David Cronenberg, Christopher Nolan e anche come straordinario protagonista in The Lightouse di Robert Eggers.
Robert Pattinson sorprende e stupisce tutti con il suo Batman
Sin dall’inizio del film infatti Robert Pattinson si dimostra il perfetto Batman delle nuove generazioni, regalandoci un personaggio vicino ai tormenti dei giovani e capace di attirare l’attenzione dei vecchi. L’operazione di scrittura poi è esaltata dal casting di Paul Dano nei panni dell’Enigmista: qui pensiamo che non possa esserci un singolo fruitore del film capace di criticare la sua interpretazione perché ci troviamo dinanzi ad una rappresentazione quasi enciclopedica del villain. Questo è senza dubbio il miglior villain dell’universo DC dai tempi del Joker di Heath Ledger, anche perché quello di Joaquin Phoenix non lo era nella più classica espressione del termine.
The Batman può contare su un cast pazzesco
Pattinson e Dano ci regalano un lungo duello degno di quelli tra Moriarty e Sherlock Holmes, con il James Gordon di Jeffrey Wright nei panni del Watson di turno. Un plauso se lo merita anche l’irriconoscibile Colin Farrell nei panni del Pinguino, ma anche John Turturro in quelli del mafioso Italo americano Carmine Falcone. Un capitolo a parte per l’Alfred di Andy Serkis, mai così tanto più che padre fratello maggiore pronto a sostenere e a ribattere il tormentato giovane Bruce in questa nuova versione. La nuova Catwoman di Zoe Kravitz è una sensuale sorpresa, che ci regalerà anche un vero colpo di scena per chi non è divoratore seriale di qualsiasi saga a fumetti dell’uomo pipistrello.
La Gotham City di Matt Reeves non è mai stata così sporca, cattiva, corrotta. Un po’ come il nostro mondo in cui risuona la follia delle bombe della guerra. Ecco perché The Batman non è soltanto un film d’intrattenimento con spettacolari combattimenti ed inseguimenti in auto, ma un’opera di grande profondità che invita a guardare il mondo cercando di trasformare i sentimenti di vendetta in speranza. Un po’ come questo film è riuscito regalandoci la consacrazione meritata di un grande Robert Pattinson e che il mondo della DC sul grande schermo sia ancora vivo.
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