Musica

La cantautrice Mavì presenta il brano d’esordio “Noire”

0

Noire rappresenta il punto d’inizio di un’avventura musicale ancora tutta da scoprire. Durante la produzione, l’artista e il suo team di lavoro sono partiti da un sentimento, la rabbia, e da lì hanno edificato fin dalle fondamenta una storia d’amore che purtroppo di amore ha ben poco. «L’obiettivo era quello di creare un brano che facesse viaggiare – spiega Mavì a proposito di “Noire” – Quindi, se ascoltandolo vi siete ritrovati anche voi nella città dell’amore, posso ritenermi soddisfatta».

Il videoclip di “Noire” è nato da un’idea di Veronica Amorosi e Ludovica Sidoti e diretto da Marco Giorgi, ed è stato ideato cercando di enfatizzare la tematica che il brano affronta: una storia d’amore ormai in bilico, appesa a un filo.

Ciao Mavì, è un piacere poter fare una chiacchierata con te. Il tuo brano d’esordio, Noire, parla di una
storia d’amore ormai in bilico, appesa ad un filo, in cui l’uomo è distaccato mentre la donna cerca a tutti i
costi di attirare la sua attenzione. Ti si ritrovata in questa situazione?

Beh in parte si. Io credo che quasi a tutti sia capitato almeno una volta di trovarsi in una situazione
scomoda come questa, circondati da persone scomode, incapaci di fare un passetto in più verso di noi. Per
quanto le si possa rincorrere sono sempre più lontane dal nostro mondo.

Cosa consigli alle ragazze/ai ragazzi che stanno insieme ad una persona che non capisce il loro vero

valore?

Lasciate perdere! Se alcune persone il passetto verso di noi non vogliono/non sono in grado di farlo allora
facciamolo noi, ma nella direzione opposta. Il mondo è pieno di bellissime persone, perché perdere tempo
con quelle sbagliate?

Perché il titolo “Noire”?

Volevo un titolo che racchiudesse il mood della canzone. Il brano racconta una storia finita, una storia
tossica, molto noire.

La tua passione per la musica è nata durante una recita scolastica quando avevi soltanto 10 anni: i tuoi
genitori ti hanno sempre appoggiata o all’inizio non erano sicuri della strada che volevi intraprendere?

Ad oggi i miei genitori sono i miei primi sostenitori, mi seguono e supportano in tutto! Solo inizialmente
non avevano preso sul serio il mio desiderio di andare a studiare canto…penso più per distrazione che
disappunto.

Quale pensi sia il punto di forza della tua musica?

Credo che il punto di forza della mia musica sia il coinvolgimento emotivo.

Come è nata la tua collaborazione con Cantieri Sonori?

È nata dalla voglia di mettersi in gioco. Ho conosciuto Marco Canigiula e tutto il Team di Cantieri
casualmente, tramite una conoscenza in comune. Dopo una bella chiacchierata abbiamo deciso di
intraprendere questo percorso musicale insieme. Un bel progetto che ha ancora tanto da mostrare.

Locked Down, arriva in Italia

Previous article

Mastri Birrai Umbri lancia la Social Beer Week

Next article

You may also like

Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

More in Musica