Ci ha lasciato Biagio Proietti, dopo una lunga malattia all’età di 81 anni. Autore di sceneggiati geniali Rai scritti da lui come Dov’è Anna? serie tv come Coralba, Ho incontrato un’orma, opere che incollavano davanti alla tv oltre 20 milioni di spettatori nell’era del bianco e nero e due canali Rai. Vero esperto come mago del brivido e del giallo, portò in tv tante storie ispirate ai classici della letteratura di genere come: Un certo Harry Brent, Come un uragano e Lungo il fiume sull’acqua, la trilogia dello scrittore inglese Francis Durbridge che resero popolari all’epoca attori come Alberto Lupo, Corrado Pani e Mita Medici.
Proietti appartiene all’età d’oro della televisione italiana e il suo contributo nel settore chiamato da noi “giallo” è stato fondamentale. Ha lavorato anche per il cinema firmando la regia di alcuni cult come Chewingum con con Mauro Di Francesco, Isabella Ferrari e Massimo Ciavarro, e Puro Cashemere , sempre con Di Francesco insieme a Paola Onofri e Anna Galiena.
Enorme il suo contributo come sceneggiatore in tutti i campi dal cinema , alle trasmissioni radiofoniche alle serie tv, in particolare da ricordare i Racconti Fantastici da Edgar Allan Poe, due serie cult legate ai racconti del mistero come il filo e il labirinto e il fascino dell’insolito. Ha scritto anche due romanzi in particolare la versione del suo più grande successo televisivo Dov’è Anna? e antologie Il ritorno del Duca (Garzanti) e Seven, i vizi capitali (Piemme) e romanzi come Una vita sprecata, Io sono la prova, Chiunque io sia, Io che ho visto i delfini rosa e Gelo nel cuore.
Ma senza dubbio il cinema e la tv hanno perso davvero un pezzo pregiato che ha lasciato un segno indelebile nel suo ambito, ci mancherà davvero.
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